Glossario rifiuti
Ultima modifica 18 maggio 2021
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Beni Durevoli
Carta
Si intendono come tali rifiuti, oltre alla semplice carta, anche i derivati come i cartoni. Non sono da conferire nella carta tutti i materiali non cellulosici, i contenitori di prodotti pericolosi, carte sintetiche, carte fotografiche e ogni tipo di carta, cartone e cartoncino che sia stato sporcato (ad esempio carta oleata, carta e cartone unti, fazzoletti di carta usati, tovaglioli di carta sporchi di cibo, carta plastificata, fustini del detersivo).
SI
Giornali, riviste, libri, quaderni, carta da pacchi, sacchetti di carta, scatole di cartone per scarpe e alimenti (pasta, riso, sale, ecc.), Fustini dei detersivi, fotocopie e fogli vari, imballaggi di cartone, poliaccoppiati (tetrapak e cartoni per bevande in genere), etc..
NO
Copertine plastificate, carta unta o sporca di colla o altre sostanze, carta oleata, carta chimica per fax o autocopiante, carta carbone, carta da parati, carta pergamena, carta da forno, bicchieri e piatti di carta/ plastica.
Sfusa legata con spago o in contenitore di carta/cartone. Schiacciare o piegare scatole e scatoline per ridurne l'ingombro.
Farmaci
Ferrosi
Indumenti usati e Pellami
Ingombranti
Plastica
Comprende la raccolta di materiali plastici.
SI
Tutti gli imballaggi indicati con le sigle pe, pp, pvc, pet, ps, hdpe: bottiglie e flaconi di alimenti, detersivi, detergenti; spruzzini e dispenser; blister; buste per il confezionamento, sacchi e sacchetti; involucri di patatine, snack, merendine o pasta; pellicole, vasetti di budini e yogurt, piatti e bicchieri monouso, etc...
NO
Oggetti in plastica che non siano imballaggi, penne, pennarelli, pettine, ciabatte, spazzolino da denti; contenitori sporchi; contenitori con sostanze pericolose (ad es. barattoli di vernici, colle, solventi, oli motore), materiali in plastica rigida (come appendiabiti, grucce), giocattoli, posate monouso, etc...
Va inseritoa pulita, priva di residui del prodotto contenuto, in sacchi trasparenti. Deve essere schiacciata per ridurne il volume.
Rifiuti Pericolosi
Secco
Umido
Questa categoria di rifiuti comprende tutti gli scarti alimentari e organici quali, per esempio: scarti di cucina, avanzi di cibo, alimenti avariati, gusci d'uovo, scarti di verdure e frutta, fondi di caffè, filtri di tè, escrementi, lettiere per piccoli animali domestici, fiori recisi e piante domestiche, pane vecchio, salviette di carta umide, cenere.
SI
Scarti di provenienza alimentare e vegetale ad alta umidità: scarti di cucina, scarti di frutta e verdura, alimenti deteriorati, fondi di caffè e filtri di tè, gusci d’uovo, bucce di frutta, noccioli, tovaglioli di carta unti, carta assorbente da cucina, fiori recisi, pane, etc...
NO
Qualsiasi rifiuto di natura non organica (pannolini, assorbenti, ecc.), alimenti liquidi, ossi di grandi dimensioni, mozziconi di sigaretta, lettiere per animali, grassi e oli, legno trattato o verniciato o in grosse pezzature, alimenti confezionati, carta impregnata di detergenti, erba, etc...
Gli scarti alimentari devono essere introdotti nel contenitore verde, raccolti in sacchetti biodegradabili.
Verde
Vetro/Latta
Rientrano in questa definizione tutti i tipi di bottiglia di vetro oltre a vasetti, bicchieri, vetri rotti e cristallo.
SI
Contenitori di vetro (bottiglie, vasetti per alimenti, ecc.), lattine per bevande e alimenti, scatolette per la conservazione dei cibi (scatole di pelati, tonno, cibo per animali), tappi e chiusure per vasetti e bottiglie, bombolette esaurite che riportino la sigla fe40 o alu41, etc...
NO
Tutto ciò che non è vetro, alluminio o acciaio: specchi e cristalli, occhiali, lampade e neon, posate e padelle, vetro accoppiato, vetro retinato, rifiuti di grandi dimensioni (es. damigiane), barattoli o lattine che abbiano contenuto prodotti chimici pericolosi (vernici, solventi, ecc.), oggetti in ceramica, etc...
Vanno inseriti privi di liquidi residui, direttamente negli appositi bidoncini di colore blu. Schiacciare la latta per ridurne il volume.